Recensione anime yuri

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tarjamya
view post Posted on 6/9/2007, 16:00




Le considerazioni sono state fatte da Tarja (l'admin ^__^). Vengono presi in considerazione solo gli anime usciti in dvd in italia o che si trovano sul web sottotitolate in italiano.

Titolo: Caro Fratello
Episodi: 39
Distribuzione: Yamato video
Voto: 8
Coppia yuri: Nanako & St. Just
Trama: Trasposizione del manga di Riyoko Ikeda. Nanako inizia le scuole superiori ed entra nel prestigioso istituto femminile Seiran. La sua vita sarà profondamente segnata dall’incontro con St. Just. Per tutta la permanenza nella scuola, Nanako scriverà continuamente delle lettere al suo “caro fratello”…
Considerazioni: L’edizione italiana è raccolta in due bei cofanetti e già per quelli varrebbe la pena comprarla. A mio avviso molto più bello del manga da cui è tratto. Le animazioni sono delicate e ben definite. Anche le musiche sono coinvolgenti. La storia è molto più approfondita e anche i personaggi sono delineati meglio. Nell’anime l’infatuazione di Nanako per St. Just è molto più evidente, come i tormenti di quest’ultima per un passato da cui non riesce a staccarsi. Ogni episodio vale la pena di essere visto, anche se il finale mi ha lasciato delusa, perché non rispecchia lo spirito del manga (la cui fine era in tutt’altra chiave). In conclusione consiglio vivamente la visione di questo anime.



Titolo: Devil Lady
Episodi: 26
Distribuzione: Dynit
Voto: 6
Coppia yuri: Jun & Kazumi
Trama: Il genere umano ha ripreso la sua naturale evoluzione biologica, che però sta risultando come la creazione di una nuova specie: i Beast. Anche Jun Fudo scopre di potersi trasformare in un demone: Devil Lady: Si ritroverà suo malgrado invischiata in una lotta contro i Beast, senza mai accettare però la sua nuova condizione…
Considerazioni: Tratto dal manga di Go Nagai, di cui però non rispecchia quasi nulla, né come trama né per la violenza che caratterizza l’opera del mangaka. A mio avviso questo è un punto a favore della trasposizione animata, che tralascia tutta la parte più splatter in favore dei grandi turbamenti psicologici della protagonista. Il 6 è dovuto più alla tecnica di animazione (i disegni risentono molto il peso dell’età e dell’economia di mezzi) che non alla trama. Alcuni episodi sono un po’ noiosi, altri invece sono incalzanti e coinvolgenti. Il rapporto tra Jun e Kazumi è molto particolare, la prima odia la sua condizione e cerca in tutti i modi di non legarsi alla seconda; ma per quanto si sforzi non ci riuscirà. Bellissime le sigle iniziali e finali. Anche le copertine dei dvd sono molto belle, e le immagini degli opuscoli interni sono più yuri di tutto l’anime messo insieme. Da vedere solo se vi piace il genere “horror”.



Titolo: Kannazuki no mizo
Episodi: 12
Distribuzione: Fansub
Voto: 10
Coppia yuri: Chikane & Himeko
Trama: Due ragazze scoprono di essere la reincarnazione delle sacerdotesse del sole e della luna. Quando la terra inizierà ad essere attaccata da dei robot, toccherà a loro difenderla…
Considerazioni: Inizia qui una delle note dolenti del mercato anime italiano: gli yuri sono inesistenti. Ebbene si, se si fa l’eccezione per un paio di titoli, nel nostro paese bellissimi anime come questo forse non arriveranno mai. Per fortuna ci sono dei grandi appassionati che fanno un gran piacere a chi, come me, non è la paladina dell’inglese o del giapponese. Con santa pazienza molti gruppi di fansub ci danno la possibilità di guardare anime originali e belli. Kannazuki no miko è, sempre secondo me, uno degli anime yuri più bello. C’è tutto: azione, combattimenti, gelosie, paura di non essere corrisposti e anche crudeltà. Chikane è innamorata di Himeko, ma non sa di essere corrisposta. Questo porterà la sacerdotessa della luna a compiere delle azioni anche estreme. Sarà solo la luce della sacerdotessa del sole a riportare la sua amata da sé. Le animazioni sono ben fatte e funzionali. Le sigle, anche se un po’ stile techno, sono comunque orecchiabili. Le puntate più belle sono le ultime, perché secondo me le scene di combattimento sono superlative. Inoltre, cosa che non guasta, è stato il primo anime yuri ad avere un lieto fine per le due protagoniste (mi raccomando però…dovete guardare fino alla fine l’ultimo episodio…anche dopo i titoli di coda!!!). La storia tra Chikane & Himeko è da vedere assolutamente! L’anime yuri che non potete mancare!




Titolo: Kashimashi – Girl meets girl
Episodi: 12 + OAV finale
Distribuzione: Fansub
Voto: 7
Coppia yuri: Hazumu & Yasuna; Hazumu & Tomari
Trama: A causa di uno sbaglio, dovuto a entità aliene, Hazumu, un ragazzo molto timido, viene trasformato in una ragazza. Inizierà così una serie di disguidi e situazioni ambigue che coinvolgeranno Tomari, amica d’infanzia di Hazumu, e Yasuna, la ragazza di cui Hazumi è sempre stato innamorato…
Considerazioni: E qui la frase “il triangolo no…” ci sta tutta! I disegni sono carini, anche se troppo stile bamboline, e rendono abbastanza bene i sentimenti dei personaggi. Le sigle non sono memorabili. La storia è comunque carina, contornata da situazioni spiritose e da alieni pasticcioni. Tutto ruota intorno al triangolo Hazumu/Yasuna/Tomari. Il povero ragazzo infatti, una volta trasformato nel gentil sesso, sarà sempre più confuso sui suoi sentimenti. Yasuna, che l’aveva respinto in precedenza perché soffre di androfobia (paura degli uomini), ora vuole conquistarlo; Tomari invece, da sempre innamorata di lui, dopo la sorpresa iniziale continuerà ad amarlo, senza lasciarsi bloccare dal cambiamento di sesso. Un’anime simpatico e romantico al punto giusto, dove la vera sorpresa è l’OAV (o episodio 13), perché vengono di nuovo rimescolate le carte in tavola…e solo lì capiremo finalmente con chi ha scelto di stare Hazumu. Da vedere se si ha tempo, perché comunque è piacevole.




Titolo: Loveless
Episodi: 12
Distribuzione: Fansub
Voto: 9
Coppia yuri: Yamato & Kouya (presenti solo negli episodi 8-9-10)
Trama: In un mondo, dove chi non ha raggiunto ancora la maturità sessuale ha coda e orecchie da gatto, delle coppie, formate da un combattente e un sacrificante, si scontrano in delle battaglie, anche mortali, volute da una scuola chiamata “Seven Moons”…
Considerazioni: Anche se questo è un anime yaoi, in tre episodi troviamo una bella e toccante storia yuri. I tratti dei personaggi e le animazioni sono di alto livello. La sigla finale è bellissima e struggente. La trama infine è davvero originale, anche se risente del numero striminzito di episodi (che non riesce a ricoprire tutti i volumi del manga, da cui è tratto). Una scuola molto particolare sceglie delle coppie, predestinate dalla nascita, per farne oggetti da combattimento. Ogni coppia è formata da un combattente (colui che sferra i colpi) e un sacrificante (colui che riceve le ferite inferte dagli attacchi avversari). Tra le diverse coppie troviamo Yamato & Kouya, che vengono chiamate Zero perché sono state create in laboratorio. Yamato è il prototipo iniziale (quindi presenta delle imperfezioni durante i combattimenti) e viene assegnata a Kouya (un essere Zero perfetto), per essere il suo sacrificio. Al di là dei combattimenti, molto ben realizzati, è la storia tra le due ragazze che colpisce. Si amano profondamente (e il loro aver avuto rapporti le ha portare a perdere le orecchie, sono quindi definite “adulte”), anche se Yamato sa che, se le sue imperfezioni saranno d’intralcio a Kouya, chi l’ha creata potrebbe distruggerla subito, portandola via così dalla persona che ama. Questa consapevolezza porta Yamato a voler quasi chiudere la relazione con Kouya, ma alla fine, quando tutto sembra perduto e solo la morte appare come una via di fuga da chi le ha costruite, decideranno di perdere il loro nome (l’unica cosa che le identifica in questo mondo), recidendo così il legame con la loro padrona e scegliendo di vivere il loro amore, “morendo” come Zero e “rinascendo” come ragazze qualunque. Mi sono dilungata nella spiegazione perché è davvero un’anime difficile da comprendere (soprattutto se non si è letto il manga, ovviamente inedito in Italia), e spero di essere stata comprensibile. Un’anime da vedere e rivedere!




Titolo: Mai Hime
Episodi: 26
Distribuzione: Fansub
Voto: 10
Coppia yuri: Shizuru & Natsuki
Trama: Delle ragazze scoprono di essere delle Hime (che in giapponese significa “principessa”), che hanno il potere di materializzare delle armi, e che sono legate a dei Child (creature la cui morte, determina la scomparsa della persona amata dalla Hime, padrona del Child). Devono affrontare la comparsa di una stella rossa nel cielo (la stella delle Hime), per scongiurare la distruzione della terra…
Considerazioni: Un’anime spiazzante. Ecco la sensazione che ho avuto per tutti i 26 episodi. Si parte con un paio di puntate alquanto stupide e piene di fanservice, per poi arrivare ad episodi in cui ho pianto come una bambina, per gli eventi tragici che accadono. Spiazza la complessità della storia, che si può dividere in due parti: la guerra contro gli Orphan e il Carnival delle Hime. Nella prima parte le Hime dovranno combattere contro gli Orphan (una sorta di Child nemici, ma che non sono legati a nessuna Hime); nella seconda parte invece si troveranno a combattere tra di loro, fino alla morte (perché solo una Hime è destinata ad entrare in una nuova vita col Principe d’ossiadiana, attraverso la stella rossa). Non tutti gli enigmi vengono risolti, per molte cose bisogna andare d’intuito ma è davvero un’anime coinvolgente. Fino a metà anime non ci si aspetta nemmeno una storia yuri, e invece ecco un altro elemento spiazzante. Si comincia ad intuire che Shizuru ha un’infatuazione per Natsuki, per poi scoprire che questo sentimento è un amore davvero profondo e sconvolgente, tanto da portare Shizuru quasi alla follia. Durante il Carnival delle Hime si arriverà ad atti di vera crudeltà. Solo alla fine (e solo se si è veramente attenti alle dinamiche, ricordandosi i legami child-hime) si capirà che anche Natsuki provava gli stessi sentimenti. Una storia yuri molto bella, dalle sfumature anche dark. L’ho trovata coinvolgente e mi sono piaciuti molto come sono caratterizzate le due ragazze. Un’anime da vedere di sicuro!




Titolo: Mai Otome
Episodi: 26
Distribuzione: Fansub
Voto: 8+
Coppia yuri: Shizuru & Natsuki; Shizuru & Tomoe
Trama: L’Istituto Garderobe ha il compito di istruire e formare le Otome, delle ragazze vergini, destinate a diventare le guardie del corpo delle famiglie reali, che regnano nelle diverse nazioni del pianeta Earl…
Considerazioni: Lanciata come seconda stagione di Mai Hime, in realtà ne riprende solo i personaggi. Sembra quasi una sorta di universo alternativo a quello visto in Mai Hime. Anche per quest’anime la storia è molto complessa ed è formata da tante sottostorie. E’ molto difficile non fare un continuo confronto tra le due serie, anche perché in Mai Otome il ruolo di molti personaggi è stravolto rispetto a quello di Mai Hime. In questa stagione si gioca molto di più sull’ambiguità dei rapporti yuri che si crea tra le ragazze (poiché il non avere rapporti con gli uomini, è l’elemento fondamentale per poter avere le nanomacchine nel proprio corpo, necessarie per diventare Otome), con, ahimé, un po’ troppo fanservice per i miei gusti. La relazione tra Shizuru e Natsuki viene presentata come qualcosa già da “coppia sposata”; Natsuki è la direttrice di Garderobe, mentre Shizuru è uno dei Cinque Pilastri (cioè le Otome più potenti del pianeta). Viene sottolineato molto il fatto che Shizuru è sempre molto lusingata dalle piccole infatuazioni che, le studentesse di Garderobe, prendono per lei; quindi la gelosia di Natsuki è sempre messa a dura prova. Proprio una di queste studentesse, Tomoe, innescherà un’ulteriore relazione yuri. Questa è la vera sorpresa dell’anime, anche perché Shizuru usa l’infatuazione di Tomoe per i suoi scopi (liberarsi dopo che, in guerra, viene imprigionata e vuole tornare a tutti i costi da Natsuki); Tomoe, dal canto suo, pur di avere Shizuru è disposta a tutto, anche a passare nelle file nemiche, e in questo ricorda molto il carattere di Shizuru in Mai Hime. Ultima coppia che troviamo, romanticissima, è quella di Chie e Aoi; la prima è un’Otome molto importante, la seconda è la cameriera della principessa di Windbloom (paese dove si trova Gardrobe). Una relazione velata ma davvero dolce. In conclusione: è un’anime da vedere!




Titolo: Mahou sensei Negima (Negima: Magister Negi Magi)
Episodi: 26
Distribuzione: Fansub
Voto: 7
Coppia yuri: Konoka & Setsuna
Trama: Un mago di 10 anni deve fare un periodo di apprendistato nell’Istituto femminile Mahora, in Giappone. L’incarico è quello di essere il nuovo insegnante d’inglese, ma Negi, ben presto, scoprirà che le allieve della 2A non sono estranee alla magia…
Considerazioni: Un’anime spensierato…per tuffarsi in un mondo di magia. Le puntate passano veloci e divertenti, ma quando si pensa che l’atmosfera rimarrà sempre quella…arrivano i colpi di scena. E’ carina l’idea di questo povero mago bambino (che a me ricorda un po’ Harry Potter), che si ritrova in una classe femminile. Ogni studentessa però nasconde un segreto. Tra le 31 allieve spicca la storia yuri tra Konoka (nipote del preside dell’istituto) e Setsuna, sua amica d’infanzia. Quest’ultima cercherà sempre di proteggere nell’ombra la ragazza che ama, e ha paura di dichiararsi. Scopriranno presto però che ognuna delle due ha dei poteri magici. Konoka è dotata di un grandissimo potere guaritore, mentre Setsuna è un Hanyo, cioè un demone mezzo-sangue (natura che viene rivelata solo nel manga). La paura di Setsuna per la sua natura e la sua condizione sociale (appartiene infatti ad una classe sociale inferiore, rispetto a Konoka), la porteranno ad essere più una guardia del corpo per Konoka, che non un’amica. Dopo varie vicissitudini però, le due ragazze troveranno il modo di capire i sentimenti che provano reciprocamente e iniziare, così, una timida relazione. Un’anime a mio avviso molto carino. All’inizio sembra un po’ leggero, anche troppo, ma andando avanti con gli episodi si rivela interessante, sia per i misteri che si profilano, che per i patti magici che vengono stipulati. La relazione tra Setsuna e Konoka è molto delicata e romantica. L’ho trovata in molti punti (sarà l’ambientazione magica) affine all’atmosfera che si trova nelle fanfiction su Hermione e Ginny. Finalmente si potrà leggere anche il manga in monografico (a partire da marzo 2007, poiché fino ad ora era stato pubblicato ad episodi sulla rivista Yatta…una vera tortura!), ma vale davvero la pena vedere anche l’anime.




Titolo: Maria sama ga miteru
Episodi: 13
Distribuzione: Fansub
Voto: 10
Coppia yuri: Sei & Shiori; diverse
Trama: Nell’Istituto cattolico femminile Lillian, la cosa più importante è il consiglio studentesco (lo Yamayurikai) al cui vertice ci sono le tre Rose (rosa chinensis, rosa foetida e rosa gigantea). Ognuna delle tre ragazze, che rappresenta una delle famiglie delle rose, sceglie un bouton (che in francese significa, bocciolo) come collaboratrice più stretta, la quale, a sua volta, sceglie una petite soeur…
Considerazioni: Anime delicatissimo. Le animazioni sono davvero stupende e i tratti dei personaggi sono tra i più belli che io abbia mai visto. La prima cosa particolare è tutto il sistema del consiglio studentesco, sul quale si basa l’istituto, e come è organizzato. Una volta compreso questo, e il significato del passaggio del rosario, l’anime scorre in modo piacevole e senza una trama complessa, dando così la possibilità di focalizzarsi sulle caratterizzazioni delle studentesse. Tutti gli episodi sono caratterizzati da molta introspezione dei personaggi e dai toni sempre dolci e delicati. Sebbene l’anime sia pieno di possibili coppie yuri, ho scelto Sei & Shiori, perché è l’unica coppia palese, di cui viene proprio narrata la triste storia d’amore. Di Sei inoltre non si nasconde il fatto che sia molto attratta da Yumi. Vengono messi in risalto soprattutto la confusione e la gelosia che si forma tra le ragazze ed il bello di quest’anime è proprio che coinvolge per la sensibilità con cui vengono narrati gli accadimenti e i sentimenti delle studentesse. Non si scade mai nel fanservice o in stereotipi scontati. Una serie bella dall’inizio alla fine. Imperdibile!




Titolo: Maria sama ga miteru - Haru
Episodi: 13
Distribuzione: Fansub
Voto: 8
Coppia yuri: Sachiko & Yumi; Rei & Yoshino; diverse
Trama: Seconda stagione di Maria sama ga miteru (Haru significa primavera). Tutto si svolge un’anno dopo gli accadimenti della prima serie…
Considerazioni: Sulle stesse sfumature della prima serie ma un po’ meno coinvolgente, sarà per la mancanza delle vecchie Onee-sama, ma la storia prende di meno. Rimane comunque un ottimo anime yuri, bello come se ne fanno pochi. Ad attirare maggiormente l’attenzione saranno gli sviluppi tra Sachiko e Yumi, che dopo tante incomprensioni e gelosie, riusciranno finalmente a riavvicinarsi…in un episodio finale meraviglioso! Più approfondita anche la storia tra Rei e Yoshino anche se si gioca più sulle differenze caratteriali delle due, che altro…avrei sperato in un po’ di coraggio in più. Secondo me, rispetto alla prima serie, gli autori hanno giocato troppo sull’ambiguità e il velato (un passo indietro rispetto alla storia di Sei & Shiori, o alla dichiarazione di Rosa canina a Sei), ma questo non toglie fascino alla serie animata. Da vedere!




Titolo: Sailor Moon
Episodi: 200 (divisi in 5 serie)
Distribuzione: Passaggio televisivo
Voto: 10 & 0
Coppia yuri: Haruka & Michiru (dall’episodio 92 al 200)
Trama: Delle adolescenti giapponesi scoprono di essere la reincarnazione di antiche guerriere, che hanno il potere dei corpi celesti del sistema solare. Insieme combatteranno contro il male, che minaccia più volte la Terra…
Considerazioni: Nota dolente degli anime giapponesi trasmessi sulle reti italiane. Basta cercare Sailor Moon in rete e ci si può rendere conto di quanto sia stata tagliata, e censurata, questa serie. Quindi metto un doppio voto. 10 alla qualità della serie (anche se la bellezza del tratto è un po’ datata e discontinua, ci sono episodio in cui l’animazione è discreta ed altri in cui è davvero scadente) e 0 alla mutilazione-scempio che ha compiuto la televisione italiana, quando la mandò in onda. L’unico modo per assaporare, fino in fondo, la bella storia d’amore tra Haruka & Michiru è guardare la versione giapponese, sottotitolata in inglese (questo perché, purtroppo, per mancati accordi sui diritti, nessuno riesce a doppiare, in modo corretto, questa serie e a farne un’edizione dvd). Nell’anime il rapporto tra Haruka & Michiru è molto evidente; le continue gelosie e premure, le toccanti scene prima di una battaglia, il sacrificio insieme, pur di non essere divise. Alcuni dialoghi sono davvero toccanti, con un giusto tocco di pathos teatrale, ma a farla da padrone sono gli sguardi e i piccoli gesti (memorabile la scena in cui intrecciano le dita, prima della battaglia alla ricerca dei talismani; o quando, in uno degli ultimi episodi della quinta serie, cercano in tutti i modi di sfiorarsi almeno la mano, prima di soccombere a Galaxia). E’ obbligatorio vedere quest’anime!




Titolo: Simoun
Episodi: 26
Distribuzione: Fansub
Voto: 7+
Coppia yuri: diverse
Trama: Sul pianeta Daikuriku tutti gli umanoidi alla loro nascita sono di sesso femminile. Solo arrivati a 17 anni dovranno decidere di che sesso essere. La guerra incombe e il Simulacrum (fulcro del governo si Daikuriku, il cui potere politico è basato sulla religione) decide di difendersi con i Simun, velivoli biposto, guidati da giovani sacerdotesse…
Considerazioni: Una trama molto originale, legata tutta a dei simboli e considerazioni religiose (i Simun sono visti come carri sacri, le sacerdotesse sono considerate inviolabili), che ha il suo punto di forza nella “stranezza” della scelta del sesso biologico (anche se, una volta arrivati a 17 anni, non si è fatta ancora una scelta sul proprio sesso, è la Sacra Sacerdotessa a decidere il cambiamento). Non ho specificato nessuna coppia yuri perché sarebbe davvero difficile descriverle tutte. Infatti la particolarità della serie innesca un insieme di situazioni ambigue, soprattutto per il forte legame che si viene a creare tra le coppie di sacerdotesse, che pilotano insieme il Simoun (addirittura ogni volta che devono salire sul velivolo, le due si scambiano un bacio, per attivare la macchina). Molte storie yuri sono palesi, ma nel finale, a causa dei cambiamenti sessuali, non sono più tali o diventano storie yaoi. Questo ha destato un po’ di delusione nei fan dello yuri. A mio avviso invece rimane un punto di forza, perché fa vedere come, la forza dei sentimenti, non sia legata solo a dei fattori biologici. Un’anime in alcuni punti un po’ troppo complesso, che si perde in tanta simbologia, ma che rimane ben fatto (i disegni e le animazioni sono davvero buone) e che, quindi, vale la pena guardare.




Titolo: Strawberry panic!
Episodi: 26
Distribuzione: Fansub
Voto: 7
Coppia yuri: Nagisa & Shizuma; Shizuma & Kaori; Hikari & Amane; Kaname & Momomi
Trama: Tre collegi femminili si contendono, ogni anno, il titolo di Etoile, per portare prestigio e visibilità al proprio istituto…
Considerazioni: : Una sorta di Maria sama ga miteru ultra yuri, senza avere però la sua profondità e accuratezza, dove il fanservice è abbondante e la componente yuri non è per niente velata. L’anime è costellato di amori tra ragazze, corrisposti e non, ma ho cercato di segnalare le principali. La storia non è originalissima e ricalca il solito svolgimento in un Istituto femminile. Ritroviamo tre scuole che si contendono il titolo di Etoile (cioè chi le rappresenterà in tutte le cerimonie ufficiali), e ogni istituto cercherà in tutti i modi di far vincere le proprie candidate. Anche se ci sono molti spunti avvincenti, il voler raccontare la storia di quasi tutte le studentesse, porta a un po’ di superficialità nella caratterizzazione dei personaggi, molti dei quali risultano stereotipati, o ricordano troppo quelli di altri anime. Per chi ama il genere yuri, però, questo risulta essere l’unico anime, non hentai (cioè di genere pornografico), in cui, anche la componente sessuale viene mostrata. Risolta un po’ lento in alcuni episodi, ma è comunque piacevole da vedere.




Titolo: Utena - Apocalisse adolescenziale
Episodi: Movie
Distribuzione: Dynit
Voto: 9
Coppia yuri: Utena & Anthy
Trama: Utena entra nell’istituto Otori, nel quale viene coinvolta in una serie di duelli, per poter ottenere la sposa della rosa…
Considerazioni: Ancora più complesso del manga da cui è tratto. Risulta in molti punti un po’ visionario e contorto. Ma questo è anche il suo punto di forza. Di Utena esiste anche una serie animata che purtroppo non ho visto personalmente e, quindi, non posso dire se faciliti o no la comprensione del movie in questione. Le animazioni (soprattutto per quanto riguarda gli sfondi) sono sublimi e le scene dei duelli, per contendersi la sposa della rosa, sono fatte benissimo. I momenti in cui Utena & Anthy cercano di conoscersi a vicenda, poi, sono indimenticabili. Certo ci sono alcune cose che spezzano l’atmosfera, tipo gli intermezzi delle due “croniste” scolastiche, ma si scordano immediatamente per la bellezza di ciò che avviene dopo. Rimane comunque un tipo di animazione sperimentale ed ermetico, che ha bisogno di più visioni, almeno per farselo piacere un po’. A me ha colpito subito ed è uno dei dvd di animazione giapponese, che vale la pena di comprare (per ora si trova solo in fumetteria ma dovrebbe, a breve, uscire anche in edicola, per la collana “Anime cult” della Dynit). Da avere e vedere!


 
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skullrose
view post Posted on 3/10/2011, 14:01




non so se è qui che devo rispondere ma devo assolutamente dirti che grazie a te ho scoperto un anime stupendo ovvero Negima: Magister Negi Magi lo sto guardando in questo momento e le prime puntate mi stanno facendo morire dal ridere, complimenti per la scelta di questo anime :) (e un altra cosa, adoro le tue fanfic) se la sezione non è quella giusta per commentare chiedo scusa
 
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1 replies since 6/9/2007, 16:00   1228 views
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